Steve Lawler

Steve Lawler non ha certo bisogno di presentazioni. Figlio della generazione acid house è 7 volte vincitore dei DJ Awards. Pluripremiato artista elettronico, sfida i confini della musica con premiate compilation di mix. Oltre a questo è proprietario del gruppo di etichette discografiche VIVa MUSiC e del marchio di eventi WARRIORS. Fin dall’organizzazione dei rave illegali all’inizio e alla metà degli anni ’90, Lawler si è affermato sulla scena, seguendo il suo naturale istinto musicale dietro i piatti e in studio.

Con oltre 50 pubblicazioni sulle etichette discografiche più note e autorevoli del mondo, da Hot Creations alla sua etichetta VIVa MUSiC, ha pubblicato su R&S, Drumcode, OVUM, Turbo, Robsoul, Play it Say it, Objective, Knee Deep, Get Physical, Moon Harbour, Sci + Tec, Bedrock, Siesta Recordings, Circus Music, 8bit, Leftroom… e tanti altri.

Remixando per le etichette discografiche più rinomate del mondo e per artisti commercialmente noti come Justin Timberlake, Jamelia, Dido, solo per citarne alcuni, il gruppo di etichette discografiche di proprietà di Steve: VIVa MUSiC, VIVa LTD, iVAV e Evive Recordings, ha fatto decollare le carriere di alcuni degli artisti più noti come Darius Syrossian, Detlef, Davide Squillace, Latmun, Solardo, Livio & Roby, Audiofly e molti altri. Regalando al mondo anche alcuni dei migliori brani da pista da ballo dell’ultimo decennio.

Il marchio di eventi WARRIORS si è rapidamente guadagnato un seguito internazionale sull’isola di Ibiza, dove ha conquistato fan e critica. La storia di Steve è troppo lunga per essere narrata in una sola biografia: ha girato il mondo per quasi 30 anni, si è esibito nei locali più prestigiosi, tra cui il famigerato Space Terrace di Ibiza, il Twilo di New York, il Release di San Francisco, il Cream di Liverpool, il The End e l’Home di Londra. È celebre inoltre per la pluripremiata serie di compilation di proprietà della Global Underground “Lights Out”, che ha fatto seguito alla serie di compilation di mix Dark Drums e al programma Nightlife Radio, seguito da oltre 3 milioni di ascoltatori in tutto il mondo.

Steve ha persino composto la colonna sonora per un film horror intitolato “The Skeleton Key”, del 2005 con la regia di Iain Softly. Oltre a ciò, ha anche preso parte in un documentario intitolato “The Art of the DJ”, dove non solo cita eventi personali della sua vita, tra cui un’esperienza di pre-morte, ma traccia anche i progressi della sua carriera e le sviluppo della musica elettronica, filmati da un regista pluripremiato.

Steve Lawler è una vera e propria leggenda vivente, che ha visto e sentito di tutto e ha sperimentato anche il lato più oscuro dei locali, dallo scambio di identità a terrificanti stalker… È stato persino minacciato con un coltello in un vicolo buio dietro ad un club messicano per non aver suonato un canzone richiesta! Questi anni di duro lavoro, tuttavia, hanno affinato la sua comprensione della musica elettronica ed il suo rapporto con la pista da ballo.

Dinamico, motivato e tenacemente ossessionato dall’idea di esibirsi al meglio, Steve coltiva ardentemente la sua passione per la musica house, la techno e l’elettronica.

Steve Lawler non è solo al top, ma si spinge ai confini di ciò che un DJ può fare – sia tecnicamente che creativamente – come artista e come imprenditore di successo.

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